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Museo Virtuale Scuola Medica Salernitana

Via Mercanti, 74, 84121 Salerno SA 

ORARI DI APERTURA

Dal Martedì al Giovedì dalle 16.00 alle 19.00

Venerdì e Sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 

Domenica dalle 10.00 alle 13.00

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Museo Virtuale Scuola Medica Salernitana

Situato nel cuore del centro storico di Salerno, nell'antica chiesa di San Gregorio in via Mercanti, il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana nasce con l'idea di far rivivere virtualmente la storia, i protagonisti, le tematiche e i testi della Scuola Medica Salernitana.

Nato nel 1993 come Museo Didattico della Scuola Medica Salernitana, l'innovazione tecnologica ha reso in poco tempo inadeguate le strumentazioni allora utilizzate ed è stato pertanto necessario progettare un nuovo allestimento museale interattivo e multimediale. È così che il Museo viene trasformato e nel dicembre del 2009 viene mutata la denominazione in Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana dalla Soprintendenza B.A.P. di Salerno e Avellino

Avvalendosi di installazioni multimediali e stereoscopiche, il visitatore viene accompagnato in un percorso interattivo ed immersivo tramite la ricostruzioni di antichi codici medievali, che forniscono il corredo iconografico alla spiegazione.

Il Museo Virtuale si pone innanzitutto come progetto di comunicazione con la presentazione in chiave divulgativa della storia, dei protagonisti e dei testi della Scuola Medica, attraverso la sua contestualizzazione nell'ambito storico – artistico in cui si formò ed operò e attraverso percorsi di approfondimento inseriti in un ipermedia specificamente progettato.

Una postazione di approfondimento in continuo incremento, con una biblioteca virtuale e una ricca bibliografia, mette a disposizione del visitatore e dello studioso un'ampia documentazione di studi e di testi sui temi trattati nel percorso espositivo.

Il museo è tra le sedi prescelte dal Ministero per i Beni e le Attività culturali per ospitare una postazione appositamente progettata per la formazione a distanza e per la fruizione da parte dei disabili - progetto CASSIO.